Dizionario LPP

La comprensione unisce.

Il nostro glossario delle Casse pensioni ha l’intento di aumentare la comprensione delle definizioni e dei concetti del secondo pilastro e delle sue complesse implicazioni e, di conseguenza, anche la comprensione fra assicurato e referente della cassa pensioni. Il glossario viene costantemente ampliato con nuovi concetti e viene aggiornato sul nostro sito Internet in funzione delle modifiche dei regolamenti e delle leggi e migliorato sulla base delle domande e degli spunti dei nostri assicurati.

L’aliquota di conversione è il tasso percentuale con il quale viene calcolata la conversione dell’avere di vecchiaia nella rendita di vecchiaia annuale. L’aliquota di conversione minima obbligatoria stabilita dal Consiglio federale è attualmente del 6,8%.

L’avere di vecchiaia indica il capitale risparmiato da un assicurato ed è composto dai fattori seguenti: prestazione di entrata dell’assicurato, contributi mensili del datore di lavoro e dell’assicurato, interessi ed eventuali acquisti personali o eventuali accrediti per adeguamenti compresi gli interessi. Il cosiddetto “avere di vecchiaia previsto” viene calcolato arrotondando per eccesso la crescita prevista dell’importo fino al pensionamento, presupponendo che lo stipendio rimanga invariato. Sulla base di questo importo previsto si calcola quale sarà la “rendita prevista” annuale al momento del pensionamento.

Il conto di libero passaggio o conto bloccato di libero passaggio indica il conto bloccato presso una fondazione per il libero passaggio di una banca svizzera che serve a conservare temporaneamente la prestazione di uscita BVG fino a quando l’assicurato entrerà di nuovo in una posizione lavorativa presso un datore di lavoro in Svizzera.

Dai contributi di risparmio che il dipendente e il suo datore di lavoro versano mensilmente a una cassa pensioni viene calcolato, più gli interessi, l’avere di vecchiaia che avrà a disposizione l’assicurato al momento del pensionamento. Il datore di lavoro è obbligato a versare almeno la metà di questo contributo.

Si parla di piani previdenziali con copertura del risparmio e del rischio nelle soluzioni estese che superano la previdenza di risparmio e rischio ai sensi della legge federale sulla previdenza professionale di vecchiaia, ai sopravvissuti e di invalidità (BVG).

Si parla di piani previdenziali con copertura tutti i rischi nelle soluzioni estese che superano la previdenza minima ai sensi della legge federale sulla previdenza professionale di vecchiaia, ai sopravvissuti e di invalidità (BVG).

Ai sensi della legge sul libero passaggio, la prestazione di uscita di un assicurato deve essere trasferita a una fondazione per il libero passaggio affinché sia mantenuta la copertura previdenziale quando la persona assicurata esce da un istituto previdenziale e non aderisce a un nuovo istituto previdenziale.

Il grado di copertura quantifica il rapporto fra il patrimonio effettivamente disponibile in una cassa pensioni e il patrimonio effettivamente necessario dal punto di vista tecnico per soddisfare gli obblighi futuri per garantire la rendita. Se gli obblighi previdenziali dovessero essere più alti del vostro patrimonio, un istituto previdenziale è in sotto-copertura (grado di copertura inferiore al 100%) e deve essere coperto. Anche un grado di copertura del 100% non garantisce comunque uno spazio di manovra relativo agli obblighi che una cassa pensione ha rispetto al suo assicurato e potrebbe mettere l’istituto previdenziale in serie difficoltà qualora la rendita di capitale non dovesse evolversi positivamente. Nella scelta di una cassa pensione deve quindi essere assolutamente garantito che il grado di copertura superi nettamente il 100%.

L’istituto collettore BVG è un istituto previdenziale a livello svizzero che svolge determinati compiti di legge. Assicura obbligatoriamente i datori di lavoro che non ottemperano ai propri obblighi di affiliarsi a un istituto previdenziale. Si fa carico della previdenza professionale obbligatoria dei disoccupati. Si fa carico di singole persone che non hanno obblighi assicurativi e che vogliono affiliarsi. Funge da istituto collettore delle prestazioni di uscita BVG delle persone che escono da un istituto previdenziale senza comunicare a quale nuovo istituto previdenziale debba essere trasferita la propria prestazione di uscita.

A volte le lacune previdenziali delle prestazioni di vecchiaia e di rischio sono riconducibili a lacune contributive. Le lacune contributive nascono quando dal 25° anno di età fino all’età pensionabile non si versano annualmente i contributi previdenziali. Le lacune contributive possono però nascere anche per altri motivi:

  • assunzione a tempo parziale
  • periodi di mancata attività lavorativa per motivi di studio, soggiorni all’estero, gravidanza, disoccupazione o interruzione del lavoro
  • divorzio o scioglimento giudiziale di una convivenza registrata
  • versamento anticipato PPA

Il patrimonio dell’investimento è la parte di patrimonio di una cassa pensione che serve permanentemente all’attività commerciale e rimane a lungo termine alla fondazione.

PEAN è il nome di una fondazione per il pre-pensionamento flessibile nel settore dell’edilizia che consente ai dipendenti di ricevere una rendita di passaggio PEAN dal 60° anno di età (vedere www.far-suisse.ch).

La performance misura lo sviluppo dell’investimento di capitale.

La polizza di libero passaggio indica la polizza assicurativa collegata presso una società di assicurazioni sulla vita che conserva la prestazione di uscita BVG fino a quando l’assicurato entrerà di nuovo in una posizione lavorativa presso un datore di lavoro in Svizzera.

La prestazione di libero passaggio (chiamata anche prestazione di uscita) indica l’avere che un assicurato ha accumulato fino al momento della sua uscita e che trasferisce all’istituto previdenziale di un nuovo datore di lavoro.

La prestazione di uscita (chiamata anche prestazione di libero passaggio) indica l’avere che un assicurato ha accumulato fino al momento della sua uscita e che trasferisce all’istituto previdenziale del suo nuovo datore di lavoro.

Chi è invalido ha diritto a una cosiddetta pensione di invalidità. L’ammontare di questa pensione di invalidità è commisurata al grado di invalidità. In caso di invalidità, viene versata una rendita anche ai figli dell’invalido.

Le riserve nell’ambito delle assicurazioni sono a carico degli istituti previdenziali e devono essere istituite per coprire i rischi legati alle assicurazioni. Comprendono le riserve per l’aumentata aspettativa di vita, per perdite per pensionamenti, per rischi di morte e di invalidità.

Secondo la LPP, solo una parte del salario annuale di un dipendente deve essere assicurato. Questa parte viene chiamata “salario annuale assicurato” o anche “salario coordinato” poiché viene calcolato dal salario imputabile detratto l’importo coordinato (determinato dal regolamento della cassa pensioni del caso). Il “salario annuale assicurato” è il riferimento per l’ammontare degli importi che devono essere versati alla cassa pensioni, nonché per le prestazioni pensionistiche che verranno ricevute.

La soglia di ingresso corrisponde al salario minimo (attualmente CHF 21.510) che il dipendente deve raggiungere in un anno per poter essere assicurato nel secondo pilastro. Le persone che raggiungono questo importo lavorando per più datori di lavoro possono stipulare assicurazione volontaria, di regola con l’istituto collettore BVG.

La legge federale sulla previdenza professionale di vecchiaia, ai sopravvissuti e di invalidità (LPP) definisce quali salari compresi fra la deduzione di coordinamento attuale di CHF 25.095 e l’importo di soglia superiore ai sensi della LPP, attualmente di CHF 86.040, siano assicurati e quali prestazioni minime devono fornire gli istituti previdenziali. Esistono tuttavia casse pensione che forniscono prestazioni che superano la quota obbligatoria stabilita dalla LPP. Queste prestazioni e soluzioni previdenziali che superano la previdenza minima prevista dalla legge, sono definite come sovra-obbligatorie.

Il tasso d’interessi tecnico serve per calcolare il capitale necessario in quel momento per pagare tutte le rendite in corso fino alla data di scadenza. Il tasso di interessi applicato al capitale accantonato per i versamenti delle rendite si orienta prevalentemente allo sviluppo previsto dei mercati finanziari e alle rendite ottenibili a lungo termine. Questo tasso d’interessi tecnico viene definito dalla direttiva tecnica dell’albo svizzero degli esperti delle casse pensione (SKPE).